Giugliano-Messina partita valida per la 25a giornata del campionato di Serie C Girone C si è conclusa con il risultato di 2-2.
Risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo, ma che lascia l’amaro in bocca ai tigrotti che sono stati in vantaggio per 2-0.
Giugliano: partenza sprint
Il Giugliano è stato schierato da mister Di Napoli con il consueto 3-5-2, ma il tecnico ha rilanciato dal primo minuto Rondinella e Piovaccari nonchè il rientrante dalla squalifica Gladestony.
Dopo una piccola fase di studio i tigrotti hanno trovato il vantaggio al 22′ con Salvemini. Azione personale dell’attaccante e tiro potente da circa 25 metri che si è insaccato alla sinistra dell’esperto Fumagalli. E’ stato questo il settimo sigillo stagionale del numero 7 giuglianese.
Il Messina ha subito il contraccolpo e non è riuscito a reagire in maniera immediata, così il Giugliano al 38′ ha trovato anche il raddoppio.
Piovaccari dall’alto della sua esperienza si è liberato sulla linea di fondo in un fazzoletto ed ha poi scaricato la palla al centro per l’accorrente Rondinella, che di prepotenza ha lasciato partire un bolide che si è insaccato sotto la traversa.
Quando i tigrotti sembravano in assoluto controllo del match è arrivato improvvisamente il gol del Messina che ha riaperto i giochi. Perez si è liberato sulla destra ed ha servito un assist perfetto a Balde che dall’interno dell’area ha dovuto solo piazzare la sfera alle spalle di Sassi.
La rete ha però scatenato le proteste dei gialloblù per un presunto fallo dello stesso Perez, che al momento di partire sembra abbia colpito al volto con il gomito Ciro Poziello rimasto di fatto a terra.
Nella ripresa Messina più aggressivo
Ad inizio ripresa il Messina è tornato in campo con maggiore aggressività ed ha trovato il pareggio al 56′ con Berto, gol quasi fotocopia di quello di Salvemini nel primo tempo.
Al 61′ Giugliano vicino al nuovo vantaggio con De Rosa che di testa ha mandato di poco alto. Lo stesso De Rosa en in campo al minuto 52 ha dovuto abbandonare il campo per un nuovo infortunio, al suo posto è subentrato Eyango.
La stanchezza si è cominciata a far sentire nelle gambe dei tigrotti ed il Messina ha alzato il proprio baricentro seppur non creando limpide occasioni da gol.
Al minuto 95 il Giugliano ha trovato il gol del 3-2 ma l’urlo di capitan Poziello è stato subito strozzato in gola dall’assistente dell’arbitro che ha segnalato il fuorigioco del difensore.
Vibranti le proteste in campo e sugli spalti, ma dopo aver riguardato più volte il replay ci sembra di poter affermare che sulla spizzata di testa Poziello di poco ma era oltre l’ultimo difensore siciliano, ma l’assistente non ha assolutamente visto che c’era un altro calciatore all’altezza della bandierina che teneva tutti in gioco.
Errore gravissimo che ha penalizzato i tigrotti.
Si allunga comunque la striscia positiva delle due squadre ed il Giugliano mantiene invariato il distacco dalla zona play-out, che è di 7 punti, senza mai dimenticare che attualmente i tigrotti fanno parte del gruppo di squadre in piena zona play-off.