Tra le squadre che ha pescato il Napoli c’è anche il Braga. La formazione portoghese torna in Champions dopo 11 anni. Per gli azzurri di Garcia, un avversario alla portata. Le altre squadre del girone C sono Real Madrid e Union Berlino.
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Braga: la storia del club
Il club è stato fondato nel 1921 e può vantare 102 anni di storia. Nonostante sia un club di media caratura nel suo palmares può contare comunque di tre coppe di Portogallo due coppe di Lega portoghese e di una Coppa Intertoto e una finale persa di Europa League con i connazionali del Porto.
In campionato il miglior risultato è stato raggiunto nella stagione 2009/2010 con il secondo posto dietro al più titolato Benfica.
Braga: lo stadio
La squadra portoghese gioca le sue partite allo stadio Municipal che ha una capienza di 30mila posti. La particolarità di questo stadio è che ha un lato corto su una parete rocciosa. Inoltre lo stadio è stato ricavato sul sedime dell’ex cava di Monte do Castro. Le due tettoie che coprono le tribune sono collegate a dei cavi in acciaio.
In questo stadio si sono giocate anche due partite degli europei del 2004, ovvero, Bulgaria-Danimarca e Olanda-Lettonia.
Braga: il giocatore più forte
Il giocatore più rappresentativo della formazione lusitana è Ricardo Horta. L’attaccante milita nella squadra dal 2016 e può vantare di oltre duecento presenze con 77 reti in attivo. Tra le curiosità è che ha come compagno di squadra suo fratello Andrè Horta.
Braga: la squadra
Il Braga è allenato dal tecnico Arthur Jorge e gioca con un 4-2-3-1 offensivo, il quale in fase di non possesso diventa un più accorto 4-5-1. Ai preliminari ha battuto i greci del Panathinaikos per un risultato complessivo di 3-1 che gli è valso il passaggio ai gironi dopo ben 11 anni.
Questa è la formazione tipo:
4-2-3-1: Matheus; Gomez, Fonte, Niakate, Marin; Al-Musrati, Moutinho; Rony Lopes, Ricardo Horta, Bruma; Ruiz.