Il Giugliano Calcio dopo due sconfitte consecutive si è rialzato in grande stile a Picerno vincendo per 3-1 contro una formazione che non perdeva tra le mura amiche dal 23 marzo scorso. Tutto ok? Per la squadra sì, ma subito dopo è arrivata una mazzata tremenda e cioè la decisione da parte del Prefetto della Provincia di Napoli di far disputare la prossima gara in programma domenica 3 novembre contro il Trapani a porte chiuse.

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Il motivo della decisione

Questa decisione è stata presa perchè il il delegato della Polizia Municipale di Giugliano in Campania ha evidenziato che in occasione dell’incontro, non sarebbero stati presenti agenti di Polizia Municipale. Un qualcosa di assurdo che va a penalizzare l’unica realtà in questo momento che sta portando onore ad una città e cioè la squadra di calcio.

Il Giugliano calcio dall’inizio del campionato è stabilmente nei primi posti della classifica, mentre tutto il contorno comunale è avvolto da indagini, inchieste e chi più ne ha più ne metta, facendo rimbalzare Giugliano città in un caos totale e ancora una volta alla ribalta nazionale per fatti di cronaca giudiziaria.

E cosa capita in tutto questo? Che l’unica cosa che sta regalando gloria e rispetto alla cittadinanza viene messa all’ultimo posto, proibendo a chi davvero ha Giugliano tatuata sulla pelle di non poter assistere ad una partita di calcio, di rinunciare a quei momenti di svago che sono fondamentali per chi vive in una zona tanto bistrattata, che coloro che pagano, fanno sacrifici e cercano di fare aggregazione, si ritrovano a pagare per colpe di chi invece dovrebbe garantire alla città il rispetto delle regole.

Una città che ormai non si sente più rappresentata dalle Istituzioni, e sia chiaro non stiamo facendo politica, ma ci basiamo sui fatti, perchè tutto doveva essere fatto, anche interventi straordinari, per permettere alla cittadinanza di assistere alla gara di domenica, e questo ad ogni costo.

Togliere alla gente il divertimento di assistere ad una partita di calcio, a famiglie che si recano al De Cristofaro per trascorrere momenti di passione e divertimento, a bambini che amano la maglia della propria città, agli Ultras che macinano chilometri per stare vicino ai loro beniamini ogni settimana, è una pugnalata al cuore di un’intera città.

E’ impensabile che una città come Giugliano (la terza più grande della Campania), si ritrovi con la mancanza di Polizia Municipale. Senza entrare nel merito della questione che riguarda gli organi competenti, questo è inaccettabile, è la base di ogni paese prendere misure cautelari per incovenienti del genere.

Chi ci rimette è sempre il popolo e la società

In tutto questo caos a rimetterci è sempre e solo il popolo e non solo, perchè se il Giugliano Calcio è una solida realtà lo si deve anche ad un imprenditore arrivato da San Giorgio a Cremano, Alfonso Mazzamauro, che con un esborso esorbitante di denaro ha riportato lustro ad una città, seguendo le orme che in passato aveva lasciato il mai dimenticato Salvatore Sestile.

Questo il comunicato del club: “Il Giugliano Calcio 1928, rende noto che in data odierna il Prefetto della Provincia di Napoli ha disposto la disputa della gara in programma domenica 3 novembre alle ore 15:00 presso lo stadio Alberto De Cristofaro, valida per la tredicesima giornata del Campionato Nazionale Serie C, Girone C, contro’Fc Trapani 1905 a PORTE CHIUSE, in totale assenza di spettatori.

Di seguito le motivazioni esposte nella nota che ci è giunta a mezzo PEC: “il delegato della Polizia Municipale di Giugliano in Campania ha evidenziato che in occasione dell’incontro, non sarebbero stati presenti agenti di Polizia Municipale.
Inoltre è stato aggiunto che il Comandante della Polizia Municipale di Giugliano in Campania ha comunicato al competente Commissario di P.S., con riferimento alla partita Giugliano Calcio 1928-Fc Trapani 1905 che, “non potrà essere comandato personale dedicato, ma esclusivamente personale di servizio pomeridiano con l’assegnazione delle zone di competenza del servizio ordinario.
Si intende precisare che dalla stagione sportiva 2023/2024 il servizio di Polizia Muncipale è a carico della società, la quale ha più volte presentato agli enti preposti richiesta di rinnovo, per l’espletamento del servizio. Il club, parte lesa di questa danneggiante, incresciosa e inaspettata situazione, in queste ore sta valutando insieme al proprio team di legali la possibilità di assumere iniziative in sede giurisdizionale per consentire la disputa dell’incontro alla presenza del pubblico, riservandosi di tutelare i propri interessi, la propria immagine e quant’altro, in tutte le sedi opportune.

Una società sana che investe nel calcio, regala soddisfazioni e poi si ritrova a fare i conti con una realtà che supera di gran lunga la fantasia. Una città senza università, senza cinema, senza posti di aggregazione, ha trovato nel De Cristofaro tutto quello che manca a Giugliano, e cosa si fa? Si penalizza!

Giugliano e i giuglianesi meritano rispetto da parte delle Istituzioni, che ancora una volta hanno perso un’ottima occasione per farsi sentire vicine al popolo, è una vergogna che deve avere fine al più presto, prima che possa sparire anche l’unica vera splendida realtà che in questo momento esiste in città.

I tifosi tutti, sono a dir poco amareggiati per non dire delusi ed arrabbiati. Fatevi un esame di coscienza e rispettate il Popolo Giuglianese!!!