Sempre caldissimo il tema bollette, che in questo 2022 non fanno altro che far discutere le parti politiche, i vari interlocutori “del mezzo” ma sopratutto i cittadini italiani.

Infatti da ben prima dello scoppio della guerra in Ucraina ARERA, ossia l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha fatto registrare aumenti corposi sulle principali forniture energetiche (nella fattispecie luce e gas) nel primo trimestre del 2022.

Il ritorno ai consumi dopo due anni di pandemia ha scatenato infatti un rialzo della richiesta e quindi un aumento dei costi, che ha portato l’esecutivo Draghi a sviluppare una sorta di “blocco degli aumenti” che sono stati in alcuni casi superiori al 50 % rispetto alla media dello scorso anno.

Questo “bonus bollette” è stato confermato fino a fine 2022 attraverso il Decreto Aiuti, che sarà molto presto ufficializzato.

Bonus bollette retroattivo: come averlo

Il bonus bollette è uno sconto in bolletta che viene applicato in automatico per i nuclei familiari che non risultano superiori a 12.000 euro.

Questa forma di agevolazione ha infatti alzato il limite per essere usufruito da 8.265 euro a 12mila euro, ampliando quindi la platea di utilizzatori da 4 milioni a circa 5,2 milioni di italiani.

Anche i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico e con ISEE entro i 20mila euro annui, e gli utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di particolare attrezzature mediche.

Il testo ufficiale della bozza

Per poterne avere accesso non è necessario presentare una domanda, è sufficiente aver chiesto ed ottenuto il calcolo dell’ISEE.

Il decreto aiuti ha fatto si che il bonus diventasse retroattivo, ossia utilizzabile anche per chi non ha ancora provveduto a fare richiesta dell’ISEE: in questo caso il bonus viene applicato nelle mensilità immediatamente successive, come recita la bozza del testo:

Ai fini delle dichiarazioni ISEE l’articolo 6 del decreto legge 21 marzo 2022 n. 21 si interpreta nel senso che in caso di ottenimento di attestazione ISEE che permette l’applicazione dei bonus sociali elettricità e gas l’eventuale intervenuto pagamento, nell’anno in corso ma in data antecedente all’ottenimento dell’attestazione, di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus, è oggetto di automatica compensazione da effettuare nelle bollette immediatamente successive, ovvero qualora questa non sia possibile, di automatico rimborso. Nel caso in cui il pagamento non sia stato ancora effettuato, l’importo è rideterminato con applicazione del bonus di cui al primo periodo.

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