Giugliano-Foggia ha visto i tigrotti vincere 3-2 al 94′ in una partita che ha regalato emozioni a non finire nei minuti finali. I gialloblù si sono ripresi la quarta posizione in classifica.
Da non perdere:
No feed items found.
Giugliano: primo tempo amministrato al meglio
Il mister del Giugliano Nello Di Napoli come al solito ha cambiato ancora una volta la formazione dovendo anche fare di necessità virtù a causa degli infortuni di Ciro Poziello e Zullo in difesa e della squalifica di De Rosa a centrocampo.
Il tecnico ha dato fiducia a Berman al centro della difesa con Biasiol ed ha riconfermato Oyewale come braccetto di sinistra. Sulle fasce hanno agito Di Dio a destra e Gomez a sinistra, mentre a centrocampo è stato scelto Raffaele Poziello al posto di De Rosa e Felippe regista. In attacco accanto all’inamovibile Salvemini è stato schierato Rizzo.
La gara è iniziata con il Giugliano subito arrembante che ha trovato il vantaggio all’11’ proprio con l’argentino Rizzo. Salvemini è stato abbattuto, ma l’arbitro ha lasciato proseguire per la regola del vantaggio, così Gomez ha servito il fantasista in area, che dopo una finta ha depositato imparabilmente sul primo palo.
Tigrotti in pieno controllo della gara grazie alla pressione alta portata fin nella trequarti avversaria ed hanno sfiorato il raddoppio con Salvemini al 38′ che ha deviato verso la porta in spaccata, ma bravissimo è stato Di Pasquale a salvare sulla linea.
Il Foggia si è visto per la prima volta dalle parti di Sassi al minuto 43 con un colpo di testa di Frigerio deviato in angolo dal portiere.
Il primo tempo si è così concluso con il Giugliano in vantaggio per 1-0 e soprattutto con una prestazione convincente da parte di tutti.
Berman è stato sicurissimo al centro della difesa, Oyewale si è dimostrato insuperabile, Poziello ha fatto il lavoro sporco a centrocampo, che d’altronde non è la sua caratteristica migliore; bene anche i due laterali e le punte che sembrano trovarsi bene insieme.
Vittoria batticuore
Il secondo tempo si è aperto proprio come il primo e cioè con il Giugliano che ha spinto sull’acceleratore ed ha trovato il raddoppio al 51′ con Di Dio. Ottima penetrazione in area dalla sinistra di Felippe che ha crossato basso e teso, il portiere ha smanacciato proprio sul piedi dell’esterno gialloblù che è stato lesto ad insaccare a porta vuota.
Il tecnico del Foggia Gallo ha effettuato 4 sostituzioni contemporaneamente per dare una svolta alla gara, ma il Giugliano non ha rischiato nulla fino a quando non ha deciso di farsi del male da solo.
Al 72′ Sassi si è lasciato sfuggire di mano la sfera su una conclusione facilissima per poi con uno stacco di reni rimediare e mandare in angolo, ma dall’azione susseguente di calcio d’angolo è arrivato un cross in area che Frigerio questa volta indisturbato di testa ha insaccato.
Bravi i tigrotti a non scomporsi dopo la rete che ha riaperto la partita, ma al 92′ una ingenuità colossale di Oyewale ha permesso al Foggia di pareggiare.
Palla innocua al limite che il difensore ha cercato di dare a Sassi di testa, il passaggio è stato corto e lento, così Tonin si è lanciato sulla sfera ha dribblato Sassi e regalato il 2-2.
Le emozioni però non sono finite, perchè il Foggia si è riversato tutto in attacco alla ricerca addirittura della vittoria ed al 94′ Salvemini si è lanciato in contropiede fino ad arrivare in area e far partire un bolide sul primo palo che ha regalato il successo al Giugliano.
Considerazioni finali
Vittoria meritata per quanto visto in campo dal Giugliano, certo Di Napoli farà la voce grossa con i suoi per le disattenzioni che potevano costare carissimo.
Intanto è ritornata la vittoria e il sogno play-off continua per i tigrotti!