Spezia Napoli 0-3: Azzurri affamati al “Picco”, +16 momentaneo

Napoli che continua ad imporsi come mentalità, numeri e soprattutto punteggio, conquistando altri tre punti importantissimi per quella che è oramai, scaramanzia a parte, una vera e propria “volata” verso un trofeo. Ancora una volta mattatori Osimhen e Kvaratskhelia, autori di una prestazione matura e convinta che vale l’impressionante 18esima vittoria in 21 gare di campionato e 56 punti.

Spezia Napoli 0-3: Azzurri affamati al “Picco”, +16 momentaneo

Spalletti non si fida di cambi, e decide di riproporre in toto la formazione che si è imposta al “Maradona” contro la Roma con Lozano e Kvaratskhelia, centrocampo “solito” con Lobotka, Anguissa e Zielinski a fare da supporto al capocannoniere del campionato Osimhen.

Gara bloccata nella prima fase, con un solo tiro nello specchio rilevabile dalle statistiche ed una enorme densità e pressione dello Spezia che rende la prima frazione “appiccicosa” per la capolista.

Il Napoli però è un collettivo maturo e sa aspettare, oltre a poter contare su piani tattici ed interpreti totalmente asserviti all’obiettivo ed al piano tattico.

La svolta iniziale del match si configura a pochi istanti dal fischio del secondo tempo, su imbeccata di Lobotka che coglie impreparato Reca, che fa fallo da rigore, penality confermato e realizzato da Kvaratskhelia senza esitazione, match che di fatto progressivamente cambia e vede Osimhen, nuovamente fondamentale e in grande spolvero, salire in cattedra dapprima con una rete in progressione annullata per trattenuta su Caldara e poi trova due gol diversi, il primo grazie ad una elevazione perfetta su una palla spiovente e poi su assist del compagno Kvaratskhelia, altruista per l’occasione.

La partita di fatto finisce senza rischi veri e propri per Meret che non ha difficoltà a gestire la partita.

E’ un Napoli padrone del proprio destino come ha già ampiamente dimostrato in quello che è un campionato dominato, che continua a fare numeri su numeri.

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