Derby milanese di calciomercato tra Milan e Inter per Davide Frattesi. Il giocatore del Sassuolo dopo una buona esperienza in final four di Nations League con la nazionale è ambito da molti club scatenando di conseguenza un’asta che fa solo bene al club neroverde che ambisce a generare una grossa plusvalenza.
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Calciomercato: la situazione del Milan
I rossoneri hanno ceduto Tonali al Newcastle per 80 milioni di euro. Di conseguenza il Milan ha denaro fresco da investire sul mercato. Al momento per Frattesi è piuttosto indietro rispetto ad altre squadre, anche perchè la squadra di Pioli ha appena ufficializzato Loftus Cheek dove sono stati spesi anche 20 milioni di euro.
Di conseguenza è difficile che la società faccia ulteriori investimenti a centrocampo visto che è un ruolo abbastanza coperto e si confiderà molto nel recupero di Benaccer.
Calciomercato: l’Inter ha in pugno il giocatore
L’Inter invece sembra che abbia in mano il giocatore. La cessione di Brozovic ha dato un’accellerata alla trattativa che i nerazzurri hanno trovato l’accordo con il Sassuolo. Si tratta per un prestito con obbligo di riscatto a 27 milioni di euro più il cartellino di Samuele Mulattieri valutato tra i 6 e gli otto milioni di euro.
Frattesi dovrebbe firmare un contratto di cinque anni a 2,8 milioni di euro a stagione. C’è il totale gradimento del giocatore della proposta Inter e filtra ottimismo per la chiusura dell’affare.
Calciomercato: caratteristiche tecniche di Frattesi
Davide Frattesi incarna il prototipo di centrocampista moderno bravo sia in fase di interdizione che di costruzione. Il centrocampista inoltre, è abile in fase di inserimento e questo gli comporta un dicreto numero di gol.
Quest’anno in termini realizzativi è stata la migliore con sette reti. Ma anche in Serie B con le maglie di Empoli e Monza ha avuto medie pazzesche diventando titolare inamovibile nelle rispettive squadre.
La conseguenza non poteva che essere di finire in un club come l’Inter, Milan o simili dove il giocatore può ambire anche a vincere trofei e ad essere il perno della nazionale del futuro.