La sindrome definita Colon Irritabile, conosciuta anche come intestino irritabile è un disturbo piuttosto comune e frequente presso ogni fascia della popolazione mondiale. La percezione medica ha mutato le proprie idee in merito a questo disturbo che è noto anche come colite spastica, un tempo infatti non si era arrivati ad una vera e propria connotazione che definisce le cause di questo disturbo, che veniva percepito come effetto collaterale di altre patologie.
Colon irritabile: sintomi
Oggi con questo nome si definiscono dolori generici che riguardano il colon, situato nella parte bassa del tratto digestivo, ma ancora non si è una vera e propria spiegazione medica: l’ipotesi più accreditata per quanto riguarda le cause vedono una sorta di “errore di comunicazione tra il cervello e il colon che provoca l’irrigidimento dei muscoli. I sintomi sono gonfiore addominale, dolori diffusi, diarrea, malessere, meteorismo e presenza di muco nelle feci.
Rispetto al patologie come il Morbo di Crohn che presentano una forma di irritazione. quindi risulta difficile effettuare una diagnosi approfondita.
Cibi da evitare e cibi da mangiare
Nonostante ciò, è indubbio che l’alimentazione svolge un ruolo importante per l’attenuazione dei sintomi del colon irritabile, che può avere effetti ed incidenza anche molto differenti tra persona a persona. Ecco i cibi da evitare e quali invece sono consigliati.
Da evitare:
- caramelle
- spezie
- caffè
- bevande gassate
- insaccati
- marmellata
- qualsiasi alimento ricco di sale
- latte e latticini
- alcune tipologie di frutta come pesche, melone, anguriapere, prugne, uva
Mentre invece sono consigliati alimenti come i seguenti
- frutta
- verdura cotta
- cereali integrali
- pane e pane integrale
- riso
Prima di procedere a qualsiasi modifica del proprio regime alimentare è comunque consiglaibile rivolgersi in primis al proprio medico o nutrizionista.