Personalità divisiva, ma indubbiamente unica e dal passato e dal presente particolare, quella di Vera Gemma, attrice “figlia d’arte” di Giuliano Gemma ma anche affermato personaggio televisivo, che recentemente si è aggiudicato un premio importante durante la 79° cerimonia del Cinema di Venezia, dove come protagonista del film Vera, ha vinto il Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile.
Vera Gemma: padre, figlio, incidente, fidanzato, premio Festival di Venezia
Per l’occasione Vera Gemma ha immediatamente dedicato la vittoria al padre Giuliano, affermato attore che ha preso parte ad oltre cento film, mentre la madre è Natalia Roberti, prima moglie dell’attore.
Nata nel 1970, è cresciuta quasi inevitabilmente in un contesto legato al mondo dello spettacolo, debuttando nel 1978 ha infatti recitato a fianco del padre in “Il grande attacco” e da allora il palcoscenico ha fatto parte della sua vita.
Nel corso degli anni 90 ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali e dall’inizio del nuovo secolo ha partecipato a diversi programmi televisivi, uno su tutti Pechino Express e l’Isola dei Famosi, dove è anche ritornata nelle vesti di guest star.
Papà Giuliano è venuto a mancare nel 2013 a seguito di un incidente stradale, evento che ha inevitabilmente condizionato la percezione che il mondo dello spettacolo ha di Vera e che ha minimamente influito anche sulla sua carriera.
Subito dopo la vittoria del premio ha dichiarato: “Dedico questo premio ai due uomini più importanti della mia vita, mio figlio Maximus e al mio bellissimo papà, Giuliano Gemma”.
La 51enne oggi è legata sentimentalmente con un giovane produttore discografico e musicale di 22 anni. In passato è stata sposata con un ex campione di Kung-Fu di nome Jamil, conosciuto a Parigi.
Spesso accusata di aver fatto ricorso di “ritocchini”, Vera Gemma ha più volte ribadito in modo secco che la sua vita e privata e basta: “Ho la faccia schiacciata e gli stessi tratti orientali che avevo da ragazzina. Mi faccio le punturine di ialuronico e non faccio del male a nessuno”.