Pogba e doping: tutto quello che c’è da sapere

Paul Pogba è stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato dopo la gara contro l’Udinese alla prima giornata vinta poi dai bianconeri. Il centrocampista francese non trova pace in questa sua seconda esperienza juventina dove è stato falcidiato dagli infortuni e ora da questo fulmine a ciel sereno.

Paul Pogba: cosa è successo

Paul è stato trovato positivo al testosterone presente nelle urine durante il controllo antidoping. Il francese ha assunto degli integratori comprati negli Stati Uniti. Tali integratori però non sono stati concordati con lo staff medico bianconero e consigliati da un suo amico medico. Il francese ritiene di essere in buona fede anche se ammette di aver fatto una leggerezza che gli può costare cara.

Al momento il tribunale antidoping lo ha sospeso in via cautelativa e di conseguenza la Juventus ha congelato il suo stipendio.

Paul Pogba: le mosse del francese

Il centrocampista bianconero ha tre giorni di tempo per chiedere le controanalisi che saranno accurate. Le possibilità che siano di nuovo positive sono alte e in questo caso le strade sono due: Paul decide di patteggiare e quindi avere una riduzione della squalifica oppure andare a giudizio al tribunale dell’antidoping che poi emetterà la sentenza.

L’ultimo precedente di positività all’antidoping è stato quello di Palomino dell’Atalanta che però è stato assolto, ma ha perso quattro mesi in attesa della sentenza.

Paul Pogba: gli scenari futuri

In caso di squalifica di Paul, la Juventus potrebbe decidere per la risoluzione del contratto che scade nel 2026 e di liberarsi di uno stipendio pesante. Ovviamente per il francese c’è comunque un danno di immagine che gli precluderà di giocare ancora in qualche top club.

Al momento parlare del futuro del centrocampista è prematuro e ci vorranno ancora dei mesi per avere un quadro completo della situazione. Si può tranquillamente dire che la seconda esperienza in bianconero di Paul si è rivelata un flop.