Da oramai diversi decenni è assodato il legame tra alimentazione e qualità della vita complessiva: ambire ad una buona forma fisica è un elemento non solo “estetico” ma in moltissimi casi porta a numerosi vantaggi sia per il corpo che per la mente.
Con la diffusione del web il numero di diete si è letteralmente moltiplicato, e sebbene molte sono piuttosto generiche, alcune appaiono decisamente specifiche ed adatte a particolari stili di vita.
La dieta del panino
Siamo naturalmente abituati ad associare il consumo di panini ad uno stile di vita poco attento alla salute, e spesso poco consigliato sia per mantenere la linea ma anche per evitare problemi: spesso infatti i panini sono imbottiti di numerosi cibi difficili da digerire, grassi e di “stampo” industriale, ma la cosiddetta dieta del panino può essere particolarmente utile per chi è abituato ad uno stile di vita a dir poco frenetico senza per forza andare incontro ad un regime alimentare errato.
In cosa consiste?
La dieta del panino “parte” dalla colazione: preferibile utilizzare latte parzialmente o totalmente scremato, oppure yogurt magro, accompagnato da un frutto, cereali non zuccherati e caffè o thè senza zucchero. L’estrema versatilità degli ingredienti che possono comporre un panino permettono una vasta scelta di prodotti senza per questo ingrassare, anche se ovviamente ci sono alcune regole principali da seguire:
Variare il più possibile la tipologia di carne/affettati, preferendo quelle poco “pesanti”. Indicati per lo scopo tacchino e bresaola.
Optare spesso per formaggi freschi che hanno un elevato potere saziante a fronte di un apporto limitato di grassi.
Abbondare con verdure ed altri prodotti di origine vegetale.
Evitare salumi grassi, ketchup, maionese e quant’altro, così come i fritti.
Un regime alimentare del genere, accompagnato da una cena composta da un moderato apporto di carboidrati (quindi limitate porzioni di pasta), carni bianche e pesce può portare ad un netto incremento del nostro peso.