Con l’esordio in amichevole con l’Albania, Simone Pafundi diventa il giocatore più giovane a debuttare in nazionale in questi cento anni. L’attaccante dell’Udinese ha 16 anni ed è nato, quindi, nell’anno in cui l’Italia ha vinto l’ultima volta i Mondiali. Il suo esordio è arrivato al minuto 89 quando ha preso il posto di Giacomo Raspadori.

Simone Pafundi: ecco come è approdato all’Udinese

Simone è arrivato a Udine grazie ad Andrea Carnevali che fa parte dello scouting friulano da tanti anni con un curriculum di giocatori scoperti in ogni angolo del mondo che poi sono portati alla ribalta.

L’attaccante è napoletano, ma non è nato a Napoli, ma a Monfalcone da genitori napoletani. Carnevali lo definisce un giocatore che palla al piede sa cosa fare come i grandi campioni. Con la squadra locale gioca un amichevole contro i giocatori dall’età più grande dell’Udinese e li è stato amore a prima vista.

Simone Pafundi: il suo esordio in Serie A

Pafundi risponde alla prima convocazione con la prima squadra a Maggio del 2021, nello stesso mese fa il suo esordio in Serie A nell’ultima partita contro la Salernitana dove l’Udinese vince 4-0. Il giocatore è entrato dalla panchina al posto di Pereyra e ha potuto quindi assaggiare i campi della massima serie.

In estate ha disputato alcune amichevoli durante il precampionato e quest’anno è diventata una valida alternativa ad un altro giocatore talentuoso e di sei anni più grande: stiamo parlando di Samardzic.

Mai come quest’anno l’Udinese dispone di tanto talento in rosa e dopo anni di salvezze sofferte può ambire a tornare agli anni di Guidolin dove a Udine si sentiva profumo di Europa.

Simone Pafundi: cosa può dare alla nazionale

In un periodo dove c’è carenza di giocatori talentuosi e con due partecipazione ai Mondiali mancate, un giocatore come Pafundi servirebbe come il pane alla nazionale. L’augurio è che il giocatore possa crescere tanto e formare con Raspadori e altri giocatori di talento una nazionale che possa tornare a dominare nei campi internazionali.