Juventus: è ora di cambiare Allegri?

Sono ore turbolente per Massimiliano Allegri. Dopo la sconfitta contro il Benfica, arriva anche quella contro il Monza che fino a quel momento non aveva ancora vinto una partita.


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La tifoseria chiede l’esonero del tecnico bianconero, anche se la società la pensa ancora diversamente, ma il calcio è imprevedibile e non sono esclusi colpi di scena.

Juventus-Allegri: i motivi del non esonero

Max ha il contratto che lega alla Juventus fino al 2025 e guadagna 9 milioni di euro annui. Il tecnico bianconero difficilmente rinuncerà a quella cifra e una possibile buonuscita dovrà essere sostanziosa. Questo è il principale motivo per cui la società non vuole esonerarlo.

Questo significherebbe mettere a libro paga due allenatori in caso di esonero. Non a caso qualche settimana fa, Arrivabene ha avuto un battibecco con un tifoso chiedendogli in maniera ironica se era disponibile a pagare il nuovo allenatore.

Juventus-Allegri: gli scenari se le cose non cambiano

La società ha dato la sua fiducia al tecnico, ma questo non significa che la cosa durerà in eterno. Se le cose dovessero ulteriormente peggiorare non sono esclusi ribaltoni. I dirigenti bianconeri hanno fissato una possibile data per valutare i progressi della squadra ed è poco prima della pausa dei Mondiali. Arrivati a quella data si può decidere sul da farsi.

Al momento si vuole provare a raddrizzare la stagione arrivando quanto prima al quarto posto che sarebbe vitale per la Juventus. Non qualificandosi alla prossima Champions sarebbe un duro colpo per le casse della società. Per quanto riguarda il cammino in Europa, è ancora tutto in gioco, ma urge un cambio di marcia.

Juventus-Allegri: cosa non funziona nella squadra

In sede di campagna acquisti sono arrivati Pogba, Di Maria, Paredes, Milik e Kostic, e lo scorso gennaio è stato fatto un esborso importante per Vlahovic, ma il gioco dei bianconeri continua a latitare e i singoli non stanno facendo nulla per incidere.

Inolte Allegri non riesce a dare degli schemi per permettere all’attaccante serbo di esprimere il suo potenziale. In questa situazione è difficile battere anche squadre come Salernitana e Monza.

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