Il costo delle materie prime per “far fronte” all’inverno, ed in generale, per interfacciarsi con efficacia nei prossimi mesi, è stato indubbiamente il “nodo gordiano” da scogliere da parte di praticamente ogni paese dell’Unione Europea.
Uno degli argomenti che ha tenuto più “banco” nel corso dei mesi è stato il gas, in particolare dalla scorsa primavera, anche perchè molti paesi del’Unione come anche l’Italia, che in buona parte esportava gas naturale e petrolio da paesi come la Russia.
Anche se nel corso delle settimane il nostro paese ha trovato altri partner commerciali, il resto d’Europa ha sicuramente sofferto un graduale incremento del prezzo del gas naturale, che ha raggiunto il picco di oltre 350 euro al kilowatt/ora, anche se in queste ultime settimane la valutazione è gradualmente calata fino ad oggi.
Prezzo gas crolla
Ad oggi infatti la valutazione al kilowatt/ora appare stabile a 114 euro, valutazione equiparabile a quella dello scorso giugno.
Condizione che non dovrebbe cambiare nel corso delle settimane, secondo gli analisti, quindi decisamente buone notizie anche per i cittadini italiani che dovrebbero percepire bollette, in particolare quelle del gas ma anche in parte a quella della fatturazione elettrica più basse.
Perché, cosa aspettarsi ora
Le motivazioni sono disparate: una minore richiesta di gas naturale, dopo gli sforzi “più o meno congiunti” da parte dell’Unione Europea per gradualmente “staccarsi” da partner come la Russia, che hanno per ora portato ad uno stoccaggio superiore al 90 %, quindi una sorta di “scorta” vera e propria nei confronti dell’inverno.
Anche il clima, favorevole in questo periodo, ha portato ad una richiesta sensibilmente più ridotta rispetto a quanto preventivato poche settimane fa.
E’ un risultato mediamente soddisfacente secondo l’Unione, anche se le bollette inizieranno a calare sensibilmente solo a partire da novembre in poi.
I nuovi “picchi” eventuali potranno essere percepiti solo nel 2023 anche se è difficile pronosticare eventuali cambiamenti socio politici per allora.
