Il processo di miglioramento della qualità visiva dei programmi TV passa inevitabilmente anche dal digitale terrestre, nello specifico nella seconda generazione di questa tecnologia, che a partire dallo scorso marzo ha iniziato ad essere applicata in Italia.
Per venire incontro a questa necessità, il governo ha sviluppato tra gli altri il Bonus Decoder, che a sua volta fa parte del piano Bonus Tv deciso dall’attuale esecutivo.
Il nuovo standard MPEG 4 infatti sarà quello definitivo e il processo di refarming, che ha spostato nelle scorse settimane i canali principali in alta definizione sulla numerazione da 1 a 20 prosegue ma non tutti hanno ancora a disposizione un TV o un decoder compatibile con il nuovo standard, visto che la banda 700 sarà occupata dalla telefonia mobile che sfrutta il 5G.
Bonus decoder: come funziona, come richiederlo, come avere il decoder gratis
Entro il 2023 tutti gli utilizzatori di TV dovranno obbligatoriamente utilizzare un decoder o un TV compatibile con il nuovo standard.
Il governo Draghi attraverso il bonus TV ha garantito la possibilità di ottenere un bonus per ottenere un decoder o TV di nuova generazione le fasce di reddito basse.
Al suo interno è presente anche il “sotto bonus” Decoder ossia una forma di agevolazione diretta specificamente concepita per i cittadini che hanno un’età superiore a 70 anni e con una pensione fino a 20.000 euro annui un decoder di importo non superiore a 30 euro.
Come ufficializzato dal portale del ministero dello sviluppo economico, la procedura per la domanda è effettuabile via telematica ma anche telefonando al numero verde 800 776 88.
È necessario essere muniti di documento e tessera sanitaria valida per ottenere il decoder direttamente a casa dopo alcuni giorni dalla richiesta.
Una volta effettuata la prenotazione con successo, viene fissata la data di consegna del decoder compatibile con la tecnologia MPEG 4.