Il “big match” della giornata numero 11 è sicuramente Roma Napoli, con l’ex derby del Sole, match molto delicato per ambo le squadre, ed il Napoli, capolista dall’inizio del torneo, era chiamato a rispondere ai successi delle milanesi, oltre alla Lazio che ha “sbancato” il campo dell’Atalanta.

A margine di una gara molto fisica e tattica, è proprio la compagine di Spalletti a conquistare i 3 punti che hanno un enorme valore, che certifica l’adattabilità della squadra comandata dall’allenatore toscano, che ha portato ad una striscia di risultati mai eguagliato dagli azzurri, fatto di 11 vittorie di fila tra campionato e coppa.

Roma Napoli 0-1: Osimhen regala la nona vittoria in campionato

La partita evidenzia da subito il trend: Napoli che fa, quasi naturalmente la partita e la Roma che tatticamente ben messa in campo, pensa principalmente a non prenderle. Lo schema tattico è praticamente opposto, tra partenopei che hanno sempre cercato il fraseggio ed il passaggio continuo, mentre i giallorossi principalmente riparteze alte.

Le occasioni nitide sono state poche, ma il Napoli fin dalle prime battute mette apprensione soprattutto  dal lato destro, sull’asse Di Lorenzo – Lozano, con il messicano che è il più pericoloso dalle parti di Rui Patricio.

Il primo tempo termina con il trend accennato, “punto più alto” della prima frazione il rigore concesso e poi revocato per contatto Rui Patricio su Ndombele.

Non sembra la gara degli attaccanti, con Abraham che si sacrifica ma non si nota davanti e con Osimhen che viene “chiuso” dal marcatore Smalling.

La gara cambia indiscutibilmente al minuto 81 quando una nuova percussione sull’asse Politano (subentrato a Lozano) Osimhen scaturisce un gol di controbalzo dopo che il nigeriano ha “bruciato” il diretto marcatore.

Di fatto la gara termina lì, con la Roma che non è in grado di portare una reazione concreta davanti, nonostante i cambi.

Vittoria numero 9 in campionato dopo 11 partite, e 26 punti, è il Napoli la candidata momentanea dello Scudetto.

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