Il Giugliano durante questa stagione non aveva abituato nessuno a non vincere per due gare di seguito e proprio per questo la capolista domani è chiamata a riconquistare i tre punti in una partita molto più che abbordabile contro il Carbonia.
Giugliano: l’ora della riscossa è arrivata
Il Giugliano è reduce dalla sconfitta interna nel recupero contro la Cynthialbalonga e dal pareggio in trasferta contro l’Arzachena.
I tigrotti nonostante questi due risultati non del tutto positivi hanno guadagnato un punto sulla diretta rivale Torres e dopo aver affrontato tutte le squadre impegnate nella lotta play-off adesso hanno un calendario più agevole a partire già da domani.
Al De Cristofaro arriva il fanalino di coda Carbonia, una squadra ormai dismessa che in 19 giornate ha conquistato solo 11 punti ed ormai sembra rassegnata alla retrocessione.
La squadra di mister Ferraro ha quindi la possibilità non solo di ritrovare il successo (è obbligatorio vincere), ma anche di farlo in modo convincente, per cancellare le ultime due prestazioni non proprio all’altezza delle aspettative.
La corsa del Giugliano verso la Serie C dipende solo dai gialloblù stessi, hanno nelle loro mani il proprio destino e da qui alla fine devono solo confermare la propria strapotenza senza guardare ai risultati degli altri.
La convinzione resta sempre la stessa e cioè che i tigrotti non abbiano rivali, ma adesso è scoccata l’ora della riscossa, serve vincere e convincere nella gara di domani.
Carbonia: una squadra allo sbando
Che il campionato del Carbonia sarebbe stato di sofferenza si era già capito dall’estate, infatti la squadra sarda si è iscritta al campionato giusto nell’ultimo giorno utile.
Questo ha precluso alla società di allestire una rosa competitiva ed i risultati molto più che deludenti ne sono stati la dimostrazione.
Una rosa piena zeppa di giovani con pochissimi uomini di esperienza, come il centrale difensivo Carboni che domani sarà anche assente per squalifica.
Il tecnico David Suazo ha provato a dare un’identità alla propria squadra, ma i risultati non gli hanno dato ragione.
Una sola vittoria, 8 pareggi e 10 sconfitte, questo è stato fino ad ora il cammino dei sardi, che sono distanti 5 punti dalla zona play-out.
Il 3-4-1-2 messo in campo dal tecnico non preoccupa più di tanto anche se la scorsa settimana il Carbonia ha bloccato sul pareggio (1-1) l’Atletico Uri nel derby.
Il capocannoniere della squadra è l’attaccante albanese Gjuci con 6 gol, di certo non un goleador che può impensierire la difesa meno battuta del campionato.
Massima concentrazione
L’unica cosa che può mettere in crisi il Giugliano è la concentrazione. I tigrotti non dovranno scendere in campo con la sicurezza di avere già in mano la partita, anzi, dovranno mettere subito in chiaro le cose attaccando fin dai primissimi minuti.
Massima concentrazione e sostegno del pubblico, perchè il sogno si può coronare lottando spalla a spalla!