Noah Okafor è il prossimo obiettivo del Milan della prossima stagione. L’attaccante del Salisburgo è nel mirino dei rossoneri che hanno bisogno di ringiovanire l’attacco. Il giocatore svizzero è uno dei buoni prospetti del panorama internazionale.

Milan-Okafor: cosa c’è di vero

Con Ibrahimovic e Giroud non più giovanissimi e con Rebic e Origi con un futuro incerto il Milan ha bisogno di riformare l’intero reparto d’attacco. Maldini e Massara hanno individuato nel giocatore del Salisburgo il profilo ideale per ringiovanire l’attacco rossonero.

Noah è un giocatore giovane e che non ha tante pretese economiche, ideale per la politica del Milan che deve abbassare ulteriormente la massa debitoria che frena ancora i rossoneri nel fare investimenti su giocatori affermati.

Per l’acquisto dello svizzero si devono verificare delle condizioni: la squadra di Pioli deve qualificarsi ai quarti di Champions e piazzarsi tra le prime quattro in campionato. Solo così si potrà disporre di un budget per presentare un’offerta congrua al club austriaco.

Milan-Okafor: il percorso del giocatore

Classe 2000, svizzero di origini nigeriane, Noah è cresciuto nelle giovanili del Basilea, squadra dove si è messo in luce un certo Mohamed Salah.

Dopo due anni di apprendistato è il Salisburgo a mettere gli occhi su di lui. Il club austriaco è bravo nel scovare e valorizzare i giovani nel panorama internazionale.

Con gli austriaci in centro presenze è arrivato già a segnare ben 33 reti, con una media di un gol ogni tre partite.

Il giocatore ha alle spalle anche una buona esperienza in campo internazionale disputando Mondiale ed europei con la nazionale oltre alla Champions e all’Europa League.

Milan-Okafor: caratteristiche tecniche dello svizzero

Noah gioca come ala, prevalentemente a destra. Dotato di una buona velocità può giocare sia in un tridente che in un attacco a due nel 4-4-2. Ipotizzandolo nel Milan, lo svizzero potrebbe giocare a destra nel 4-2-3-1 di Pioli.