In questi anni si è parlato molto di come rendere la Serie C sostenibile economicamente e renderla appetibile non solo in Italia dove le prime due categorie fanno storia a se, ma anche all’estero garantendo un format e una copertura televisiva di ottimo livello.
L’ultima idea che si sta prendendo in considerazione è una suddivisione delle squadre in più gironi e non i soliti tre raggruppamenti divisi dal punto di vista geografico. Il format potrebbe prendere vita già la prossima stagione, ma i tempi sono ristretti.
Serie C: Sei gironi da dieci squadre
Le squadre dovrebbero rimanere sessanta, ma questa volta non sarebbero raggruppate in tre gironi da venti, bensì in sei gironi da dieci squadre. Tali compagini saranno comunque raggruppate in base alla posizione geografica.
Di conseguenza la regular season sarà costituita solo da diciotto gare complessive con andata e ritorno. Le prime cinque squadre andranno a giocarsi la poule promozione per salire in cadetteria , mentre le ultime cinque la poule retrocessione per evitare i dilettanti.
Serie C: Come funziona la fase successiva
La poule promozione sarà costituita da tre gironi da dieci squadre che saranno suddivise in base al piazzamento in regular season con compagini inseriti in prima fascia, seconda fascia e così via. Inoltre le formazioni partiranno con la metà dei punti conquistati nella fase precedente. Stesso ragionamento sarà fatto con le squadre che partecipano alla poule retrocessione.
Dalla poule promozione, le prime tre di ciascuno dei tre gironi andrebbero direttamente (insieme alla vincente della Coppa Italia) a quella che viene definita “fase finale”; dalla quarta alla decima si qualificherebbero invece per i playoff.
Ai playoff troverebbero posto anche le prime due di ciascun girone della poule retrocessione, dove le classificate dal terzo al quinto posto centrerebbero la salvezza diretta, con i playout dal sesto al nono posto e le decime retrocesse.
Serie C: Come funzionano gli spareggi
Le squadre che parteciperanno ai playoff sono ventisette. Le squadre dal quarto al decimo posto di ogni girone farà un turno eliminatorio con teste di serie che giocano in casa in una partita secca.
Le qualificate partecipano alla fase finale contro squadre che hanno una posizione superiore e giocarsi i posti in Serie B che saranno sempre quattro formando altrettanti mini tabelloni.
Stesso criterio si userà per le squadre che parteciperanno ai play out dove le retrocessioni saranno sempre nove. Un format abbastanza complesso dove l’approvazione è tutta da verificare.