Catanzaro-Giugliano: 3-0, questo il risultato finale della gara valevole per la 16a giornata del campionato di Serie C Girone C.
Leggendo il risultato si può pensare ad una gara senza storia ed invece non è stato affatto così.
Giugliano: primo tempo perfetto punito solo da un eurogol
Arrivare a Catanzaro contro la capolista imbattuta e con numeri da record è impresa ardua per tutti, ma il Giugliano del primo tempo è stato pressochè perfetto venendo beffato solo al 1° di recupero da un eurogol.
Di Napoli ha schierato la propria formazione con un falso 4-3-3 che invece è stato un abilissimo 3-5-2.
Davanti a Sassi il tecnico ha sorpreso tutti schierando nel trio di difesa insieme a Biasiol e Zullo il classe 2000 Oyewale per fronteggiare i veloci attaccanti del Catanzaro e la prova del difensore in un ruolo non suo è stata di altissimo spessore chiudendo i varchi a chiunque si presentasse dalle sue parti.
Sulle fasce hanno agito Iglio a destra e Di Dio a sinistra. I due si sono sacrificati tantissimo nel tamponare le avanzate calabresi , soprattutto Di Dio ha tenuto a bada il fortissimo Vandeputte, il quale si è divincolato solo in pochissime circostanze rendendosi tra l’altro pericoloso.
Il trio di centrocampo è stato formato da Ceparano con De Rosa e Gladestony ai suoi lati; coppia d’attacco Salvemini ed a sorpresa Kyeremateng.
Il Giugliano ha avuto la grandissima occasione per passare in vantaggio al 9′. Ripartenza veloce con la difesa del Catanzaro scoperta, Salvemini si è involato verso l’area ma invece di passare la sfera a Kyeremateng liberissimo ha preferito fare tutto da solo lasciandosi rimontare.
Un gol che forse non avrebbe cambiato le sorti della gara visto il potenziale del Catanzaro, ma avrebbe di sicuro indirizzato la partita su altri binari.
Il Catanzaro scampato il pericolo è andato molto più vicino al gol rispetto ai tigrotti proprio con Vandeputte, che al 12′ ha lasciato partire dal limite un siluro stampatosi sul palo alla destra di Sassi rimasto immobile.
Il seguito dei primi 45 minuti è stato un continuo pressing dei padroni di casa, i quali però hanno trovato enormi difficoltà a superare l’ottima organizzazione giuglianese. Tutto sembrava filare per il verso giusto per gli ospiti fino al minuto 46.
Ghion si è messo in proprio, ha dribblato una serie di avversari per poi sferrare una bordata imparabile sotto l’incrocio dei pali per il vantaggio del Catanzaro. Anche questi episodi lasciano intendere quanto sia forte il potenziale delle Aquile.
Nocciolini spreca il Catanzaro no
Vista la buonissima prestazione del primo tempo mister Di Napoli giustamente è ripartito nel secondo tempo con gli stessi undici di inizio gara.
Dopo un avvio abbastanza arrembante del Catanzaro è stato il Giugliano ad alzare il baricentro mettendo in difficoltà la compagine di mister Vivarini.
Al 60′ è arrivato il primo cambio tra i tigrotti, fuori un discreto Kyeremateng e dentro Nocciolini ed è stato proprio l’ex Parma ha divorarsi un’occasione incredibile per pareggiare le sorti dell’incontro.
Al minuto 64′ appoggio errato della retroguardia catanzarese e palla sui piedi di Nocciolini tutto solo davanti a Fulignati; l’attaccante che poteva prendere qualsiasi scelta ha fatto la cosa peggiore cercando un improbabile pallonetto dal limite facilmente neutralizzato dall’estremo difensore.
Un’occasione del genere una corazzata come quella del Catanzaro la regala molto di rado e non si può assolutamente fallire in questo modo.
Al 69′ il Giugliano nel suo momento migliore, ci ha riprovato con una serpentina di Salvemini bloccato prima dell’ingresso in area, sulla ripartenza velocissima e con la difesa non posizionata nel migliore dei modi, Vandeputte ha cavalcato sull’out destro per poi servire in area Iemmello, il bomber dall’alto della sua grande esperienza ha leggermente spostato la sfera lasciandosi sgambettare da Biasiol per un netto rigore.
Dal dischetto al 70′ lo stesso Iemmello ha insaccato con freddezza per il 2-0 dei padroni di casa.
Da quel momento i tigrotti hanno staccato la spina e il Catanzaro ha avuto vita facile trovando anche la terza rete con il difensore Scognamillo, bravissimo a battere Sassi con un tiro a giro all’83’.
Considerazioni
E’ stata questa la sconfitta per numero di gol subiti, più pesante del Giugliano, ma forse proprio oggi si è avuta la dimostrazione che la squadra può giocarsela con chiunque.
Bisogna ripartire dall’ottima prestazione e guardare con grande ottimismo al futuro, perchè far soffrire questo Catanzaro (davvero una squadra fortissima) non è da tutti.
Il Catanzaro non ha perdonato quando ne ha avuto la possibilità e se è primo ed imbattuto i motivi sono propri questi, saper punire alla prima occasione. Una squadra che gioca al calcio e sa farlo anche bene, ma che oggi per almeno 20 minuti del secondo tempo ha dovuto abbassare e di molto il proprio baricentro.
Il Giugliano torna a casa dopo due trasferte con zero punti, ma mister Di Napoli e i tifosi possono essere orgogliosi di quanto visto in campo questo pomeriggio.